Remo Girone (Asmara, 1º dicembre 1948) è un attore italiano. Ha raggiunto la massima popolarità grazie al ruolo di Tano Cariddi nello sceneggiato televisivo La piovra. Figlio di emigrati in Eritrea, colonia italiana in Africa dal 1890 al 1941, Remo Girone nasce e trascorre l'infanzia nella capitale Asmara, dove sin da giovanissimo partecipa a spettacoli teatrali recitando poesie e brani drammatici con grande successo. In una recensione sul Giornale dell'Eritrea del 1957 un critico scrive: ricordatevi di questo ragazzo, diventerà un grande attore. A tredici anni si trasferisce a Roma per gli studi superiori. Dopo la maturità frequenta la Facoltà di Economia e Commercio, ma gli studi universitari durano poco. Si iscrive infatti all'Accademia d'arte drammatica "Silvio d'Amico" per diplomarsi in recitazione. Il teatro, più del cinema, è il mezzo con cui Remo Girone continuerà a garantirsi la stima della critica anche quando le fiction TV lo renderanno popolare al grande pubblico. Lavora con vari registi fra cui Enrico D'Amato per Romeo e Giulietta di William Shakespeare, Luca Ronconi per Mirra di Vittorio Alfieri e Orazio Costa per Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller. Fra i suoi autori preferiti c'è Anton Čechov: un suo Zio Vanja, diretto da Peter Stein, è vincitore al Festival Teatrale di Edimburgo nel 1996. L'esordio sul grande schermo è con l'ungherese Miklós Jancsó in Roma rivuole Cesare del 1972; segue L'anticristo (1974) di Alberto De Martino. Il primo ruolo da protagonista gli è offerto da Marco Bellocchio per Il gabbiano del 1977 che, non a caso, è tratto da una commedia di Cechov. Seguono poi Corleone (1978) e Giocare d'azzardo (1982) rispettivamente di Pasquale Squitieri e Cinzia TH Torrini che in seguito richiameranno Girone per altri loro film. Il successo popolare di Remo Girone arriva grazie alla televisione. Nel 1987 prende parte allo sceneggiato Rai La piovra 3 dando vita ad uno dei personaggi più cattivi e nel contempo interessanti del piccolo schermo: Tano Cariddi. Tale personaggio lo impegna anche nella quarta, quinta, sesta e decima edizione della serie. Nella settima edizione, a causa di una malattia, Girone appare nei panni di Tano solo alcuni minuti nel finale. Prima de La piovra, Remo Girone era apparso in alcune serie televisive fra cui Il garofano rosso, Che fare? e Delitto di stato. Dopo appare in sceneggiati come Lo scialo (1987), Una vittoria (1988) di L. Perelli, Dalla notte all'alba (1991) di Cinzia TH Torrini, Carlo Magno (1993) di Clive Donner, Morte di una strega (1995) di Cinzia TH Torrini, Dio vede e provvede (1996), Fantaghirò 5 (1996), Morte di una ragazza perbene (1999), L'elefante bianco (Rai 1998) di Gianfranco Albano, Il Grande Torino (2005), Questa è la mia terra (2006) e nella fiction televisiva Diritto di difesa (2004).  

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